Il 26 gennaio, il giorno prima di quando si celebrava in tutta Italia “il giorno della memoria”, le prime truppe vincitrici dell’ultimo conflitto mondiale aprirono le finestre del mondo allo sconcerto della devastazione delle dignità di uomini nei recinti dei “campi di lavoro” che non solo ad Auschwitz e Dachau e in altre locallità macchiate dalle tragedie che ancora affliggono “l’ira dei giusti”.
LA PANCHINA DEI MILITARI di Nunzio Seminara Pandemia agli sgoccioli ? Sì. Anzi, no, aumentano le restrizioni. Fino a Natale?, prima o dopo? Intanto le perplessità si moltiplicano, in specie quando le presenze del Commissario ad acta, il Gen. Figliuolo, cominciano ad essere sempre più spesso commentate non favorevolmente. Dopo i primi risultati favorevoli sul […]