LA DECADUTA NAPOLI NOBILISSIMA

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LORO DI NAPOLI

 

di Renato Benintendi

 

Gerardo Marotta ha percorso un tratto significativo della sua vita culturale affiancato da Peppino Catenacci (n.d.r.: oggi Presidente Onorario dell’Associazione Ex Allievi Nunziatella) e idealmente dagli Ex Allievi della Nunziatella, a cui è stato sempre legatissimo. Memorabili le dispute, le pubblicazioni e le dissertazioni su quel periodo della Scuola che dalla sua fondazione ha coperto la frazione dell’800 che ha portato Napoli verso la ventura unitaria. Impossibile e inopportuno ricordare i meriti e l’eccellenza di questo ultimo Alunno del Sole.Ma due ricordi, un annuncio e una provocazione si, sono d’obbligo.Peppino Catenacci rinvenne, spero di non sbagliarmi, un volume di Ottavio Colecchi, grandissimo matematico e professore della prima Nunziatella, presso la Biblioteca Nazionale. Il volume era repertoriato dalla Treccani ma era dato per smarrito.

Quando Peppino informò Gerardo Marotta, l’avvocato ebbe un malore dall’emozione all’interno di Palazzo Reale per l’emozione…Questo era l’uomo….Un altro ricordo la vergognosa vicenda degli scatoloni contenenti opere di valore inestimabile (Vico. G. Bruno) ammassati come un rifiuto solido urbano presso l ‘ androne dell’Istituto dopo lo sfratto…Una vergogna internazionale

Ma come diceva Domenico Rea: NAPOLI, CITTA’ DEI PRIMATI ABBANDONATI.Infine un gesto d’amore e continuità: l’ AVUCAT’ NAPOLETANO promise che avrebbe lasciato in eredità alla Nunziatella la propria biblioteca…Questo salda idealmente il conto con la cultura e l’idealità napoletana, che nessuna storia potrà mai cancellare.