MARZO 2017
LA COPERTINA
L’immagine è il Rosso Maniero che guarda il Golfo.
E’ tempo di scelte. Chiare. Niente chiaroscuri. Per la Storia e per gli Ex Allievi e per i giovani Allievi della Nunziatella.
Il sole magnifico di Napoli, nello spettro luminoso, è bianco.
Il Rosso Maniero, è senza ombre, è Rosso. Giovanni Giusti è entrato alla Nunziatella nel 1959. E’ diventato Scelto, apprezzatissimo da tutti. Sembrava lanciato verso carriere militari. Il segno del disegno lo ha avvinto facendolo diventare Architetto, senza abbandonare quel foglio bianco di carta che ha specchiato gli occhi, i suoi, come quelli di ognuno che guarda il futuro con schiettezza. Fiorentina…..
Dietro e dentro qualsiasi disegno c’è sempre un mondo. Lo vediamo nel web con alcuni “post” della Ministra Roberta Pinotti anche confrontandoli con una intervista in stampa di settore: una frase o poco più riflettono un mondo di cose. IL PLOTTER COL BIANCHETTO DELLA PINOTTI è stato lo spunto per aprire i cassetti della Difesa con la targhetta “Sud” per vedere che cosa c’è all’interno, per parlare della trasformazione culturale della “Leonardo”, già Finmeccanica, quasi quasi come s’era scritto nel primo numero di questo pizzofalcone.it; e della Nunziatella, che sarà domani, dopo tanti di noi in giro con i nostri bagagli; e svelare una sperimentazione unica su Pizzofalcone per merito di scoperte scientifiche di Ettore Pancini, nunziatello del 1931 e oggi vivo più che mai nello scoglio di tufo giallo sotto il Rosso Maniero: l’esperimento è stato divulgato il 27 febbraio, per noi?, per questa edizione di marzo? L’ aspettavamo da molti mesi, arricchiscono e confermano le informazioni acquisite ed espresse in questa avventura editoriale. I “muoni“, particelle che derivano da bombardamenti cosmici che Ettore ha cercato e scrutato nella loro struttura, grande….”grande”….!, com’è grande una cosolina tra il neutrone ed il protone…. e con i muoni è stata fatta una radiografia della roccia vulcanica.
Da qualche anno l’uso di questa radiografia è in uso nel mondo della scienza. La prima volta in Italia. Proprio a Pizzofalcone. Non poteva che essere un “nunziatello”, il geniale!, Cappellone, Cappella e Anziano. Come tutti i nunziatelli. Uno di noi. Servirà, sì servirà per il plotter che disegna con qualche tubetto di bianchetto. Troppo veloci i pennini del plotter, troppo bianchetto sul rullo!
Poi l’occasione di una specie di scoop storico, PRIMA DEL PIAVE, svelato il 17 febbraio scorso in un incontro con gli Allievi della Nunziatella: due storici di rilievo Aldo A. Mola e Alessandro Barbero hanno interpretato con eccessiva disinvoltura, chissà perché, le parole di un inspiegabile cronista futurologo militare di metà ‘800: Friedrich Engels, sì!, il “compagno di merenda e di qualcos’altro”, di quel che fu “Carletto” Marx, sì, sono proprio quei “rossi” là! Sì proprio lui, Friederich sul Piave. Solo che lui scriveva il contrario di quello che gli è stato attribuito dagli illustri uomini di cultura. E qualcos’altro sullo stesso tema, “i giochini dei generali”: strategie e tattiche PRIMA DEL PIAVE dello Stato Maggiore Eserito, da Cosenz, a Saletta, a Pollio.
Manon sembra che i nostri storici che ne fossero al corrente.
Ah, già!, Barbero ha detto che erano “giochini”…., i generali fanno “i giochini”……, quei generali che sono attraversati dalla Storia e dal sangue. Gli storici invece attraversano editori e incensi. I generali possono essere ambiziosi e traditori. Gli intellettuali, specie se storici, seguono gli editori e gli incarichi, e possono cercare incensi. E tutti ascoltano quei canti delle verità, a volte stonati. Ma poi, in fin dei conti, cosa importa?, a chi?
Qui invece, altra coincidenza!, il cantore Galbarosa sembra tornare al momento giusto per parlare di tradizione che ancora è Storia, ci parla, cioè ci canta,senza bianchetto, il CANTO VIII (siamo già all’ ottavo!) della consegna dello spadino.
Infine, alla fin fine!, tre pizzini di pizzing chiudono questo marzo mattarello: acuti alquanto.
Tant’è.
Un po’ in ritardo: rotative e strilloni in sciopero hanno rallentato la lettura.
A voi.
Fra poco. Frapp’è
