pizzofalcone 2020 n. 6

…….MILITARI ?

ok-crema-200325-8

Ospedale “da campo” realizzato in tempi brevi per l’emergenza Covid

“…..In questi giorni concitati molti, a tutti i livelli, dal comune cittadino agli amministratori locali, invocano l’intervento delle Forze Armate (in particolare dell’Esercito) per far fronte a varie esigenze connesse con il contenimento dell’epidemia di Covid19.

Ciò evidenzia che, nel momento del bisogno, gli italiani percepiscono le “loro” Forze Armate come una struttura solida su cui possono fare sempre affidamento, anche per esigenze non belliche. Merito del prestigio che i soldati italiani si sono guadagnati in anni di attività seria e professionale, portata sempre a termine in silenzio e con estrema modestia. Anche in questi tristi giorni, come sempre in passato, le FF. AA. stanno rispondendo con grande dedizione e dispiegando le elevatissime qualità individuali del personale con le stellette……”

Questo è lo stralcio di un messaggio pervenuto da un militare, il Gen. C. d’A. Antonio Li Gobbi, attualmente in congedo. Facile che parecchi storceranno occhi, naso e, urlando di nascosto, anche la gola, al solo assistere alla opinione di un militare.

La nostra Storia recente è abbastanza ricca di antimilitarismo. No comment.

Ma valga il vero: il Gen. Li Gobbi, con le stellette fin dall’ingresso alla Nunziatella nel 1969, è figlio di Alberto, anch’egli Gen. C.d’A., e nipote del fratello Aldo, entrambi Medaglie d’Oro al valor militari in episodi di alta risonanza resistenziale, tanto che, sigillo per niente “destrorso”, ai funerali del Gen. Alberto, nel 2011, giunse un messaggio direttamente da parte del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. La Storia del Gen. Alberto e del fratello Aldo sono pubblicate ovunque.

In questa sede si ritiene opportuno riferire ai lettori una riflessione che, vista l’emergenza che viviamo, non sembra proprio essere velleitaria e provocatrice.

n.s.